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Camp 2011 (4°giorno) PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
giovedì 01 settembre 2011

CAMP 2011

Quarto giorno (mercoledi')


Ormai i bambini non si svegliano più da soli…e serve la sveglia anche agli istruttori per alzarsi dal letto ed andare a smuovere i giovani atleti che ronfano. Le previsioni meteo per oggi dicono che la giornata non promette nulla di buono, ma le nuvole sembrano non esser molto pericolose. Alle 10.20 arrivano gli autobus dei centri estivi di Marghera, in gita per vedere la foresta di Somadida. E’ il nostro momento, loro scendono, quindi utilizziamo uno dei due bus per raggiungere il lago di Misurina. Lo spettacolo al nostro arrivo è sempre di quelli che tolgono il fiato. Senza timori saliamo per il sentiero che costeggia dall’alto il lago. Ogni occasione è buona per fare qualche foto tutti assieme. Oggi niente basket: scherziamo, ci rilassiamo, respiriamo aria buona e stiamo assieme in mezzo al verde e alle montagne.

Pranzo a sacco in riva al lago, breve sosta in un negozio di souvenir, dove proviamo qualche cappello da montanaro per farci quattro risate…e poi via verso Auronzo. Il tempo continua ad esserci amico, così percorriamo un sentiero che porta al lago e nasconde qualche passaggio insidioso per alcuni bambini e per Paola, che riceve l’incitamento generale per riuscire a superare gli ostacoli.


Il torrente Ansiei, in prossimità del lago di Auronzo, ci consente la sosta per giocare sul greto, bagnarci piedi e non solo (alcuni finiscono dentro l’acqua con scarpe e tutto…fortuna che c’è il sole e ci asciughiamo). Relax totale e gioco con classico lancio di sassi, gare di precisione, scherzi con l’acqua in cui anche gli istruttori cadono vittime dei “gavettoni” improvvisati. Giunge anche il momento del gelato, quindi ci rivestiamo e ci spostiamo verso il bar della piscina all’aperto sulle rive del lago. Le vespe in questo periodo sembrano aver preso possesso della montagna. Mangiare cose dolci o intrattenersi troppo a lungo in un posto diventa occasione di assalto…qualcuno viene punto, ma abbiamo tutto il necessario per le punture d’insetto e tutto è sotto controllo.

Ore 16.30, è ora di riportare ai bambini dei centri estivi il loro bus, loro devono tornare a Marghera. La giornata di riposo si conclude con gioco libero presso la Villa, e tanto per non pretender troppo…lasciamo che il cielo si sfoghi in una pioggia insistente solo al momento di salire per la doccia. Sembra che qualcuno dall’alto ci stia aiutando, anche oggi il clima ci ha agevolati…e ci gustiamo anche un bel arcobaleno serale.

Bene così, non resta che cenare e ritrovarci in salone per i giochi musicali. Un po’ incerti sulla riuscita dei giochi, ci troviamo sorpresi dalla vitalità dei bambini. Dopo anni, anche chi è sempre stato timido si alza in piedi e si lascia andare ballando in mezzo agli altri, mentre tutti lo guardano. Ormai non c’è più vergogna, sembra che questi bambini abbiano imparato ad esser sé stessi. Noi istruttori rimaniamo letteralmente senza parole nel vedere Berni, Marco, Luigi e tanti altri muoversi a ritmo sapendo di esser giudicati per quello che stanno facendo…per quello che esprimono…fieri semplicemente di dire con il proprio corpo “questo sono io!”. Vincere partite è bello, ma veder crescere nei bambini la consapevolezza e la sicurezza in sé stessi, penso sia la cosa più bella del mondo.

Chiudiamo la serata con la classica storia di paura del camp, raccontata ai più grandicelli in stile “piccoli brividi”. Domani si torna al lavoro!

Ultimo aggiornamento ( domenica 04 settembre 2011 )
 
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